Per lo stesso cliente Contimpianti ha recentemente realizzato, all’interno della medesima cementeria, un sistema di estrazione e fluidificazione sili cemento, attualmente in fase di completamento. La cementeria a partecipazione statale Les Ciments de Bizerte, fondata nel 1952, è ubicata presso la baia di Sebra, a circa 65 km a nord della capitale Tunisi.

Dal 1978, anno che segna l’inizio del suo ampliamento, la cementeria funziona integralmente per via secca ed ha una produzione annuale è di circa 900.000 tonnellate di clinker. Dispone attualmente di un giacimento minerario (calcare e marna) dislocato a 3 km dallo stabilimento che le garantirà un approvvigionamento in materie prime per i prossimi 60 anni circa. In seguito alla necessità di aumentare la capacità produttiva, per soddisfare la sempre più crescente domanda locale di cemento e sviluppare l’export, la  cementeria ha intrapreso nel 2011 la sostituzione del vecchio forno con uno nuovo, con l’obiettivo di ottenere una portata giornaliera raddoppiata di 4000 ton (portata annuale auspicata 1.320.000 tonnellate clinker), contro le precedenti 2000 ton/ giorno. In concomitanza a tale aumento di portata della linea di cottura, la cementeria ha avviato ulteriori investimenti, tra cui il revamping del reparto di frantumazione materie prime.

Cronologia del progetto

Nel corso del 2011 è stato lanciato da Les Ciments de Bizerte un tender internazionale per l’acquisizione di un nuovo impianto di frantumazione con portata di 1000 ton/ora, da installare presso il reparto frantumazione esistente, e il conseguente adattamento alla nuova portata del sistema di trasporto esistente e messa in stock delle materie prime frantumate.

Contimpianti, già nota a Les Ciments de Bizerte per la realizzazione di un sistema di fluidificazione ed estrazione dai cinque sili cemento, ha partecipato alla gara aggiudicandosi il contratto nel giugno del 2012. Le macchine sono state 

consegnate nel settembre del 2013 (il contratto ha previsto la resa dei materiali CFR Porto di Tunisi). Nei mesi seguenti si sono realizzate le opere edili funzionali all’impianto, si sono svolte le attività di montaggio meccanico ed elettrico, ed infine, lo scorso maggio, si sono completate le prove di performance e la formazione del personale.

Ambito di fornitura

L’ambito del progetto ha previsto la fornitura di:

  • ingegneria impiantistica ed esecutiva per l’intero progetto (civile, meccanica ed elettrica);
  • frantoio primario a percussione con portata nominale di 1000 ton/ora, con un passante del 95% su maglia da 100 mm, per la frantumazione di rocce calcaree o mix di rocce calcaree e marna; • filtro a maniche idoneo alla depolverazione del frantoio e alla natura dei materiali soggetti a frantumazione;
  • impianto elettrico di potenza e di comando del frantoio e della linea di trasporto e messa a stock, da integrarsi al sistema di automazione della nuova linea di cottura;
  • modifica del circuito di trasporto materie frantumate esistente, per una lunghezza di circa 3 km, al fine di adeguare i nastri trasportatori alla nuova portata produttiva;
  • realizzazione di un nuovo sistema di messa in stock (tripper) da installare sulla struttura esistente all’interno del deposito di stoccaggio ed omogeneizzazione materie prime.

Oltre alla fornitura delle macchine, l’ambito del progetto ha compreso la realizzazione delle opere edili necessarie, il montaggio meccanico ed elettrico (entrambi affidati alla società SCMMI di Tunisi, partner locale di Contimpianti), e, infine, la supervisione alla messa in marcia e la formazione del personale locale, eseguite dagli specialisti Contimpianti. 

Impianto di frantumazione

Per l’approvvigionamento del frantoio Contimpianti ha optato per una macchina della società tedesca ThyssenKrupp Industrial Solutions AG, di cui Contimpianti è esclusivista per l’Italia già dal 2010. I materiali estratti dalla cava sono trasportati via camion alla tramoggia di ricevimento.

L’alimentazione del frantoio è realizzata mediante un alimentatore a piastre metalliche (marca ThyssenKrupp Industrial Solutions AG) con portata 1000 ton/ora, potenza installata 45 kW. La velocità dell’alimentatore al frantoio è regolata automaticamente dalla potenza assorbita dal motore del frantoio stesso. Questa tipologia di controllo assicura carico e portata ottimali al frantoio. Il frantoio consente la frantumazione dei minerali in pezzatura, fino ad una dimensione massima di 1x1x1,5 m per blocco. E’ costituito da un telaio in esecuzione saldata con lamiere d’acciaio nervate, protetto internamente da corazzature bullonate e facilmente asportabili. Portelli dislocati lungo il telaio consentono il controllo della regolazione degli schermi e dello stato di usura degli elementi percussori. 

Inoltre le parti anteriori e posteriori del telaio sono apribili per un facile accesso durante le operazioni di manutenzione. Il rotore, in esecuzione pesante, è sostenuto da due supporti con cuscinetti oscillanti ed è dotato di dispositivo di regolazione che permette il mantenimento della posizione impostata inizialmente. Le sei barre d’impatto, dimensioni 110x450x2200 mm, sono fissate idraulicamente al rotore. Per assicurare la granulometria del materiale desiderata, nella camera di frantumazione sono istallate due pareti d’impatto, regolabili mediante cilindri idraulici.

La parete inferiore, inoltre, è dotata di una pista d’impatto integrata e sospesa, che ha il vantaggio di coprire in modo automatico la distanza di scarico in tempi più rapidi. In questo modo gli oggetti metallici e altri corpi estranei oltrepassano più velocemente la pista d’impatto, senza danneggiare il rotore. Il motore del frantoio, tipo ad anelli, potenza 1300 kW, 1000 rpm, è dotato di starter dimensionato per tre avvii all’ora, con tempo di azionamento di 25/30 sec. Il frantoio è opportunamente depolverato  da un filtro a maniche marca Contimpianti con portata 50000 m3/h, maniche filtranti in tessuto poliestere diam. 150x4500, fornito con compressore atto alla produzione di aria compressa per la pulizia delle maniche.

Modifica del sistema di trasporto esistente e messa a stock delle materie prime frantumate

Il materiale in uscita dal frantoio è ripreso da un nastro trasportatore, installato direttamente allo scarico del frantoio. Contimpianti ha inoltre provveduto alla fornitura di nuovi gruppi di comando con inverter, di nuovi tamburi di comando e di rinvio e di tutti i dispositivi di sicurezza per i cinque nastri che convogliano il materiale frantumato alla zona di stoccaggio, nonché alla fornitura di un tripper installato sull’ultimo nastro della sequenza.