Le fabbriche, un tempo attive, sono state dismesse e la zona ha assunto l’aspetto degradato comune a molte città. Tale zona si trova in riva al mare del Porto Grande e si impone un recupero che, del resto, è previsto nel piano regolatore della città In proposito, il Gruppo TIME, tramite la sua consociata SPERO srl, ha acquistato anni fa la ex fabbrica ed ha presentato il progetto Meetho per la ristrutturazione e trasformazione dell’ex fabbrica in un polo di attrazione turistico. Di fronte ha disegnato il Marina di Siracusa destinato ad ospitare 450 natanti di varie dimensioni. I due progetti sono stati elaborati nel pieno rispetto delle normative ed impiegano tecnologie di avanguardia rispettose dell’ambiente e del risparmio energetico. Si propone, anche a Siracusa, come in molti altri siti industriali dismessi, l’opportunità di riportarli in vita secondo le necessità di una città adeguata ai tempi. La SPERO srl è impegnata nel compito non facile di ottenere tutti i permessi necessari per la realizzazione di Meetho e Marina di Siracusa, e, con piacere, registriamo in questi giorni un rinnovato attivismo dell’Amministrazione Comunale di Siracusa che ha deliberato la ripresa dei lavori per il completamento di un molo che dovrà consentire l’attracco in banchina nel Porto Grande di Siracusa di due navi da crociera Il progetto per la ristrutturazione dell’ex fabbrica SPERO ha ottenuto l’autorizzazione da parte del Consiglio Comunale e i lavori inizieranno non appena verrà completato l’iter di autorizzazione per il Marina di Siracusa. Sembrano esistere le condizioni perché l’iter autorizzativo per i due progetti possa arrivare in porto. Una nuova vita per una parte degradata della città.